
TIM è pronta a rivoluzionare la sua infrastruttura con la dismissione di oltre 1300 centrali in rame. Ma quali sono le tempistiche e i dettagli? L’AGCOM ha appena fornito le risposte.
AGCOM pubblica le tempistiche di decommissioning
Lo scorso 4 Ottobre 2023, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha svelato le tempistiche per il preavviso richieste prima del tanto atteso switch-off. Queste tempistiche variano da 12 a 24 mesi, secondo le specifiche condizioni di competizione presenti nel mercato.
La storia dietro il piano di decommissioning
Il piano di decommissioning di TIM è stato originariamente approvato nel luglio del 2019 dall’AGCOM. Questo piano prevede lo switch-off di una parte delle centrali locali per favorire la migrazione dei servizi verso la rete in fibra ottica.
Condizioni regolamentari
L’AGCOM ha anche stabilito condizioni regolamentari per garantire la competitività del mercato dell’accesso. TIM deve annunciare l’intenzione di spegnere una centrale con un anticipo che varia da 12 a 24 mesi, a seconda delle circostanze.
Verifiche e tempistiche
L’AGCOM ha effettuato una serie di verifiche presso la sede di TIM e ha stabilito che la maggior parte delle centrali rispetta i requisiti di copertura NGA e migrazione dei clienti retail.
TIM accelera il piano
TIM ha dichiarato l’intenzione di accelerare il piano di dismissione delle centrali in rame. Questa revisione del piano punta a ridurre il tempo di preavviso per gli altri operatori prima della disattivazione delle tecnologie basate sul rame.
Impatto sull’ambiente e sul mercato
Questo piano non riguarda solo i clienti TIM ma coinvolge anche gli utenti di altri operatori che utilizzano la rete TIM. La chiusura delle centrali porterà a un notevole risparmio energetico, con una riduzione del consumo di circa il 25%.
Il futuro della rete in fibra
L’obiettivo di TIM è ambizioso: chiudere completamente circa 7000 centrali, rappresentando circa il 64% delle centrali totali, entro il 2028. Questo comporterà una migrazione verso reti in fibra ottica e migliorerà l’accesso ai servizi di telecomunicazioni.
Conclusione
TIM sta per trasformare il panorama delle telecomunicazioni in Italia con la dismissione delle centrali in rame. Questo passo avanti è guidato da un piano ambizioso e ben studiato, con l’obiettivo di garantire una migliore connettività e una maggiore efficienza energetica nel settore delle telecomunicazioni. L’AGCOM sta svolgendo un ruolo chiave nell’assicurare che tutto avvenga in modo regolamentato e competitivo, mantenendo l’interesse dei consumatori al centro dell’attenzione.