Lo ammetto, mi sono proprio divertito a creare questi 10 comandamenti sulla telefonia aziendale. L’accostamento sacro e profano mi è sembrata una formula particolarmente efficace per trattare questo argomento senza correre il rischio di tediarti oltre una soglia accettabile.
Ci sono molte cose che non sai sulla telefonia aziendale. Cose che di solito non trovi scritte nei contratti che ti fanno firmare, o se anche ci sono nessuno si prende la briga di andarle a leggere, perché nascoste fra decine di paragrafi noiosissimi e spesso incomprensibili. E allora mettiti comodo, perché con questo decalogo tra il serio e il faceto ti svelerò cose che nessuno ti ha mai detto prima. 😀
I 10 COMANDAMENTI DELLA TELEFONIA AZIENDALE
- Non avrai altro operatore all’infuori di me. Un unico gestore is mei che three: unica fattura, unico referente, condizioni contrattuali più convenienti, gestione semplificata.
- Non cercare lo sconto invano. La telefonia low cost non è più un buon affare, perché anche gli operatori più blasonati sono in grado di offrirti tariffe convenienti senza rinunciare alla qualità.
- Ricordati di valutare più offerte. Se hai deciso di rivedere la telefonia in azienda, o sei alla ricerca di un rinnovamento tecnologico che non ti costringa a investimenti onerosi, fatti fare più di un’offerta. Ma non scegliere solo in base al prezzo.
- Onora le telecomunicazioni. Sono strumento fondamentale per la riuscita del tuo business. Non disonorarle scegliendo servizi e prodotti scadenti. Si ritorcerebbero contro di te.
- Non passare al VoIP senza adeguate verifiche. Il VoIP è formidabile, ma non è per tutti. Quando le condizioni della rete non sono ottimali (eccessiva distanza dalla centrale, connettività inadeguata…), meglio restare sul tradizionale.
- Non utilizzare le ricaricabili consumer per lavoro. Non sono deducibili fiscalmente e ti costringono a pagare in anticipo il traffico telefonico di cui hai bisogno. Oggi tutti gli operatori hanno ricaricabili pensate per uso aziendale: zero tassa di concessione governativa, zero costi anticipati, completa deducibilità fiscale.
- Non dar retta a tuo cugino. Lo so, questo è il comandamento più difficile da osservare. Tuo cugino è senza dubbio un caro ragazzo ma, a meno che non lavori nella telefonia da qualche anno, forse è meglio dar retta a un professionista. Questo vale per qualunque settore.
- Non comprare dai mercenari della telefonia. Oggi ci sono, domani non ci sono più. “Combattenti” prezzolati che saltano da un gestore all’altro come fameliche locuste in cerca di nuove colture da devastare: le tue!
- Non desiderare le offerte d’altri. Le offerte per la telefonia aziendale prevedono un certo grado di personalizzazione, a seconda delle esigenze del cliente. C’è chi ha necessità di fare traffico all’estero, chi ha bisogno di restare costantemente in contatto con i propri collaboratori, chi non usa internet in mobilità, chi usa solo internet in mobilità… Insomma, a ognuno il suo. E l’erba del vicino non è sempre più verde.
- Non desiderare la copertura d’altri. Il tema copertura scatena sempre infinite discussioni su chi sia il migliore o il peggior operatore. La cosa giusta da fare è andare sulla pagina web del gestore di tuo gradimento e controllare da lì la copertura GPRS, UMTS, EDGE, LTE presente nella zona dove lavori. Sono misurazioni abbastanza attendibili, ma ricordati sempre che non tengono conto di eventuali barriere architettoniche.
Mi raccomando, non trasgredire nessuna di queste “regole”, se non vuoi finire nell’inferno delle telecomunicazioni.
PPS se invece hai già commesso peccato e sei finito in qualche girone infernale, scrivimi a questo indirizzo: [email protected] Ti aiuterò io a venirne fuori e non chiederò in cambio la tua anima.