Ci sono molte cose che dovresti sapere per avitare di avere problemi con la telefonia aziendale. Qui ho riassunto le più importanti; quelle che non devi assolutamente trascurare, pena il rischio di finire anche tu nella testa di Cole Sear (Haley Joel Osment), il bimbo di 9 anni del film SESTO SENSO… 🙂
Credi che stia esagerando? Credi che tutti questi problemi con la telefonia aziendale siano frutto dell’immaginazione degli utenti?
Vendo telefonia alle aziende da 13 anni, ne ho viste e ne vedo di tutti i colori; e negli ultimi tempi la situazione pare notevolmente peggiorata. Non per niente sui tavoli dei CORECOM ci sono pile e pile di richieste di conciliazione. Vuoi una prova del rapporto conflittuale tra operatori telefonici e utenti?
Vai alla pagina Facebook di TIM.
Oppure vai alla pagina Facebook di Vodafone.
Leggi uno dei tanti post che ogni giorno pubblicano i due più importanti gestori italiani, e concentrati sui commenti degli utenti. Ti assicuro che farai molta fatica a trovare giudizi positivi, anzi preparati a un diluvio di critiche e qualche volta anche di insulti verso l’operatore di telefonia. È vero, i social network sono diventati il nostro sfogatoio personale e quando si parla di telefonia gli animi si accendono peggio che a un derby; ma indubbiamente qualcosa che non funziona c’è per davvero.
Quindi bando alle ciance e prendi nota di queste 7,5 facili indicazioni per evitare di farti il fegato amaro. 🙂
COME EVITARE I PROBLEMI CON LA TELEFONIA AZIENDALE
#1 Non comprare mai niente al telefono. Nemmeno quando ti dicono che è gratis, nemmeno quando ti dicono che non ci saranno costi aggiuntivi; nemmeno se ti dicono che si tratta di un premio fedeltà; nemmeno se ti chiama Babbo Natale. Anzi, se ti chiama Babbo Natale hai tutta la mia comprensione.
#2 Carta canta, carta canta, carta canta! Ma quante volte te lo devo ripetere? Se proprio non ce la fai a resistere alla voce suadente della signorina che ti chiama dal call center dell’operatore di turno, per favore fatti mandare la proposta anche per iscritto. PER ISCRITTO! Verba volant… Capisci a me?
#3 Le ricaricabili aziendali sono una buona soluzione (ti permettono di risparmiare il costo della tassa di concessione governativa); ma se durante l’anno vai all’estero di frequente è meglio optare per l’abbonamento tradizionale. Ti eviti un sacco di fastidi. Primo fa tutti il rischio di ritrovarti con la SIM bloccata e incazzato come una iena. Questo può accadere per diversi motivi: credito insufficiente, è il più frequente; rete dell’operatore straniero che non fornisce tutti i servizi sulle ricaricabili (questa cosa la sanno in pochi).
#4 Se preferisci la ricaricabile aziendale, fai in modo di avere opzioni per l’estero che si attivano in automatico e solo quando sei fuori dai confini nazionali. Inutile pagare tutto l’anno qualcosa che utilizzi uno o due volte al mese. Se però ti avventuri fuori dal paese senza un’opzione specifica, disattiva almeno internet sul tuo cellulare. Ti eviterai le “fatture pazze” e i conseguenti mal di pancia.
#5 Mai cambiare operatore durante le festività o le ferie. Qui si tratta solo di buon senso (che dovrebbe avere il tuo commerciale TIM/Vodafone, Wind…). La portabilità, o MNP che dir si voglia, benché non lo dica nessuno, ha i suoi rischi. Rischi di disservizi, parziali attivazioni, internet che non funziona, chiamate che vanno solo in uscita… Tutto questo accade più spesso di quanto immagini; e se la tua agenzia TIM, Wind, Vodafone… è chiusa per ferie, te la dovrai vedere solo con i call center. Che, come ben sai, non brillano per tempestività e solerzia.
#6 NON firmare mai niente senza prima aver preso visione di tutto. Lo so, i contratti degli operatori sono noiosi da leggere e pieni di clausole di difficile comprensione. Ma è proprio lì che si annidano le sorprese e possono nascere i problemi con la telefonia aziendale. A volte nemmeno i commerciali conoscono tutte le possibili variabili in gioco. Ben per questo devi sempre pretendere le LETTERE COMMERCIALI. Lì dentro trovi descritte tutte le caratteristiche dell’offerta che stai sottoscrivendo; comprese le cose brutte che il venditore disonesto non vuol farti sapere.
#7 Comprare a rate i cellulari fa comodo a tutti. Soprattutto se hai molte linee da coprire e non vuoi anticipare tutti i quattrini che servono per l’acquisto di nuovi smartphone. Però fai attenzione a questi dettagli: acquista solo smartphone coperti dal servizio KASKO. Così in caso di rotture, anche accidentali, potrai ottenere la sostituzione gratuita dei telefoni (funziona anche per furto e smarrimento). Questo è un servizio fondamentale. Ti immagini dover continuare a pagare le rate di un telefono rotto o smarrito?
#7,5 Carta dei Servizi, questa sconosciuta. È un documento fondamentale, che conoscono in pochi. Ti hanno attivato in ritardo la nuova linea telefonica per il tuo ufficio/negozio? Hai diritto a un indennizzo. È da 3 settimane che aspetti il trasloco dei numeri della tua azienda, ma nessuno si fa vivo? Hai diritto a un indennizzo. Hanno commesso un errore nell’inserire Il tuo numero di telefono o il tuo nome in elenco? Hai diritto a un indennizzo. Hai la linea telefonica guasta da più di 2 giorni? Hai diritto a un indennizzo.
Vuoi sapere chi lo dice? LA CARTA DEI SERVIZI. Il documento più snobbato della telefonia; ma quello a cui, invece, dovresti prestare maggior attenzione. Quando le cose non vanno per il verso giusto [e con gli operatori, a quanto pare, succede di frequente] è nella Carta dei Servizi che trovi il modo per farti valere. Se vuoi saperne di più, clicca sul collegamento e leggiti il pezzo che ho pubblicato tempo fa su LinkedIn: CARTA DEI SERVIZI.