Ho deciso di realizzare questa Infografica per permetterti di conoscere con precisione la situazione della telefonia mobile in Italia, al di là della storiella che sono tutti leader. [Leggi di più…]
Se anche tu non sopporti le telefonate dai numeri anonimi, allora leggi questo post
Diciamoci la verità: quando ricevi una telefonata da un numero anonimo, un senso di fastidio, misto a un po’ di apprensione, ti assale ogni volta. Non ti preoccupare, sei in buona compagnia, succede anche a me e a tutti quelli che conosco.
E tutte le volte sono preso dal dubbio: rispondo o non rispondo? Confesso, alle volte non rispondo. Mi infastidisce che qualcuno voglia celare la propria identità e che pretenda di mettersi in contatto con me un po’ a bruciapelo.
D’altro canto, pero’, non rispondere ai numeri privati mi genera sempre un po’ d’ansia: “chissà che non sia successo qualcosa”, mi dico ogni volta. Bene, oggi ho finalmente risolto il problema delle chiamate dai numeri nascosti: ho scoperto un fantastico servizio che voglio segnalare anche a te e che al momento è completamente gratuito. Questo incredibile strumento si chiama Whooming.
Ecco alcune indicazioni tratte dal loro sito internet [Leggi di più…]
Se sei soddisfatto del tuo gestore telefonico, non leggere questo post!
Caro imprenditore,
se la spesa che sostieni ogni bimestre per la telefonia della tua azienda è sotto controllo ed equilibrata, ti chiedo scusa per il disturbo arrecato e ti invito a non proseguire oltre con la lettura di questo post.
Se invece i costi dei servizi di telefonia della tua azienda sono poco chiari e la tua impressione è quella di non riuscire a determinare cosa nello specifico faccia lievitare le fatture che ricevi ogni bimestre, ti chiedo di dedicarmi 3 minuti: tempo necessario per arrivare alla fine di questo post.
Mi chiamo Massimo Marucci e negli ultimi 6 mesi ho aiutato 32 aziende di Milano e provincia a ridurre radicalmente i costi dei servizi telefonici, raggiungendo un risparmio documentato in fattura compreso tra il 15% e il 45%.
TIM – l’azienda per cui lavoro – non è certo nota per praticare i prezzi più bassi del mercato ma, nonostante questo, grazie a un’analisi precisa della telefonia aziendale è sempre stato possibile mettere a punto una soluzione in grado di eliminare costi inutili (servizi accessori attivati e non utilizzati), concentrando le risorse sulle reali necessità aziendali.
In questo modo il risultato è quello di un servizio meno oneroso e più efficiente!
Sappiamo tutti e due che il tempo è un bene prezioso, per questo se avrò occasione di incontrarti di persona mi impegnerò al massimo per offrirti:
1) Un’analisi gratuita e dettagliata della tua situazione attuale: costi e singole voci dei servizi attivi.
2) Un’ipotesi concreta e chiara che evidenzi il risparmio totale possibile mantenendo invariata la situazione della tua rete aziendale: mobile, fisso e internet.
So bene come il mondo dei servizi telefonici dedicati alle imprese sia frequentemente danneggiato da operatori commerciali non propriamente trasparenti e corretti. Per questo mi impegno costantemente per comunicare con la massima chiarezza ogni informazione relativa alla mia attività professionale, anche utilizzando le più moderne tecnologie. Ti invito per questo a visitare anche il mio profilo professionale su Linkedin:
Inoltre sul portale Impresa Semplice è disponibile online un nuovo strumento che consente a tutti i Clienti Business di verificare, in modo facile e veloce, l’effettiva appartenenza di un Agente alla Rete di Vendita Telecom Italia. Per fare questa verifica ti basterà inserire il mio codice agente su questa pagina di controllo: Impresa Semplice Codice Agente Massimo Marucci MM093958028404
A questo punto, se ancora non hai abbandonato la lettura di questo post, la cosa migliore per approfondire quanto detto fin qui è fissare un appuntamento per una consulenza gratuita su tutta le telefonia della tua azienda. Per farlo puoi rispondere direttamente usando il form qui sotto o contattarmi telefonicamente allo 346.500.9751.
Sei un professionista dell’IT? ADERISCI al Programma IT IS di TELECOM ITALIA.
Ogni giorno l’Information Technology mette a disposizione delle imprese soluzioni sempre più innovative. Per usarle al meglio e scegliere quella più indicata occorre un costante aggiornamento oppure si può ricorrere all’aiuto di un preparatore tecnologico in grado di fornire solo i migliori consigli. Con Programma IT IS Impresa Semplice ha pensato di mettere in contatto l’impresa con l’esperienza dei professionisti dell’IT per creare una solida rete di collaborazione.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTAMI
C’è chi vince, c’è chi perde, c’è chi pareggia: l’AGCOM dà i numeri
Samsung, Nokia e HTC: scopriamo le novità che ci attendono
Il prossimo 15 novembre parteciperò a un evento dedicato alla presentazione dei terminali di casa SAMSUNG, NOKIA, HTC, sui quali sarà presente il nuovo sistema operativo WINDOWS PHONE 8. Restate sintonizzati su questo canale perché pubblicherò un post con tutte le informazioni ricevute in quella giornata, compresi gli eventuali aspetti critici di questa soluzione.
LTE TIM: arriva l’UltraBroadband sul cellulare
1. Cosa è LTE?
LTE (Long Term Evolution) è la nuova tecnologia per la trasmissione dati su Rete Mobile che:
- consente la navigazione internet in mobilità fino a 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload
- consente di effettuare conversazioni “voce” utilizzando lo standard IP (Internet Protocol)
LTE è uno standard a livello mondiale, già utilizzato negli USA, in Giappone e in alcuni Paesi Europei.
2. Quali sono i livelli di servizio e le prestazioni offerte da LTE?
Rispetto alla tecnologia attuale, LTE offre prestazioni superiori.
In particolare, con LTE la velocità di download è circa 3-5 volte superiore rispetto a quella attuale (tecnologia HSPA 14.4 Mbps) ed è oltre il doppio rispetto alla tecnologia HSPA 42 Mbps.
La velocità di upload con LTE, invece, è circa 10 volte superiore a quella offerta dalla tecnologia HSPA.
Tra gli altri indicatori utili a comprendere le capacità della nuova tecnologia, citiamo anche il RTT (Round Trip Time) inferiore ai 10 ms (contro i 70 ms dell’HSPA ed i 200 ms dell’UMTS).
Queste prestazioni, oltre a consentire la navigazione internet di maggiore qualità, permettono l’utilizzo ottimale di servizi e di contenuti a valore aggiunto.
3. Quale è stato l’investimento di TIM per l’acquisto delle frequenze LTE?
A settembre del 2011, si è conclusa la gara per l’assegnazione delle frequenze LTE in Italia.
TIM ha partecipato e ha acquistato le licenze per utilizzare la tecnologia LTE investendo circa 1,260 MLD di Euro per l’acquisizione delle frequenze a 800, 1800 e 2600 MHz.
4. Con quali frequenze si parte? E’ sufficiente a fornire una buona qualità di servizio?
Il servizio partirà sulle frequenze nella banda a 1800MHz che consentono di offrire una buona qualità di servizio in particolare su copertura outdoor. Con la possibilità di utilizzare anche le frequenze a 800 MHz e 2600 MHz la qualità del servizio raggiungerà valori eccellenti sia in copertura outdoor che indoor.
5. Quando saranno disponibili le frequenze 800 e 2600?
1° Gennaio 2013
6. Come si risolve la questione delle interferenze con la tv digitale?
Il fenomeno dell’interferenza riguarda solo Wind; quello della saturazione tutti gli operatori che utilizzano frequenze nella banda a 800MHz.
I test effettuati sia in laboratorio che in campo dimostrano che l’entità del fenomeno è molto limitata e riguarderà una porzione estremamente ridotta degli impianti televisivi centralizzati. Tecnicamente la soluzione di entrambi i problemi richiede l’installazione di un filtro del costo di poche decine di euro sugli impianti televisivi disturbati dal segnale LTE.
A livello normativo, nel D.L. Crescita del 4 ottobre 2012 all’art. 14, comma 3 è previsto che gli interventi che si rendessero necessari sugli impianti per la ricezione televisiva domestica per la mitigazione delle interferenze siano gestiti a valere su un fondo costituito dagli operatori TLC assegnatari delle frequenze in banda 800 MHz secondo principi di proporzionalità, trasparenza e non discriminazione.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del D.L. il MiSE dovrà definire con un regolamento le misure e le modalità di intervento da porre a carico degli operatori TLC.
Inoltre, il MiSE con proprio provvedimento dovrà provvedere ogni trimestre alla rimodulazione dei contributi sulla base dei costi di intervento effettivamente sostenuti dai singoli operatori e rendicontati (fonte AR).
7. Quali sono i piani di copertura?
I piani di Telecom Italia per LTE prevedono un’estensione graduale del servizio a tutto il territorio nazionale, in modo da garantire il 45% della copertura della popolazione italiana entro il 2014 (fonte NTW).
8. Dovrete installare nuove antenne? Farete accordi di co-siting?
LTE è una nuova rete che richiede l’installazione di nuovi apparati. Nella fase iniziale la totalità delle installazioni sarà realizzato su siti esistenti. In ogni caso Telecom Italia ha già accordi per la condivisione dei siti con gli altri operatori che verranno utilizzati anche per il deployment della rete LTE (fonte NTW).
9. E’ vero che saranno rivisti i livelli di emissione elettromagnetica?
No, i livelli di emissione elettromagnetica non saranno rivisti.
Il D.L. Crescita del 4 ottobre 2012 ha modificato l’arco temporale di misurazione per i valori di attenzione portandolo a 24 ore dagli originali 6 minuti e rimandando a Linee Guida specifiche del Ministero dell’Ambiente la definizione puntuale delle pertinenze esterne (fonte AR).
10. E’ vero che c’è un problema con la voce?
No, la voce sarà supportata inizialmente con il cosiddetto meccanismo di CS Fall Back mediante il quale il cliente sotto copertura LTE viene portato sulla rete 3G o 2G per l’espletamento della chiamata, dopodichè viene riportato sulla rete 4G. In una seconda fase, le chiamate voce saranno realizzate direttamente su IP, con tutti i meccanismi di qualità garantita consentiti dal VoLTE (Voice over LTE) (fonte NTW)
11. Quanti sono i terminali smartphone in commercio che già supportano l’LTE e cosa prevede l’evoluzione di mercato?
Ad oggi non esistono smartphone LTE commerciali; l’iPhone 5, come noto, è un prodotto LTE ready ma la funzionalità LTE non è al momento attiva.
Nel 2013 si assisterà ad una continua diffusione di terminali LTE che andranno ad occupare sicuramente la fascia alta del mercato.
12. Quali device saranno disponibili al lancio commerciale dell’LTE?
Al lancio commerciale saranno disponibili:
- la Chiavetta LTE Onda MT8205
- il Tablet LTE Samsung 8.9
Il portafoglio di prodotti si arricchirà nel corso delle settimane successive al lancio con nuovi modelli di chiavetta e modem 4G wifi (per connettere più dispositivi contemporaneamente).
13. Non c’è un rischio cannibalizzazione con l’UBB fisso?
No, perché si tratta di servizi complementari. LTE è il servizio per navigare ad alta velocità ed utilizzare i servizi in mobilità; si tratta di una risorsa che viene condivisa tra tutti gli utenti connesi; l’UBB è indirizzato invece alla clientela residenziale che non necessita di navigazione Internet in mobilità e necessita però di risorse a lui dedicate.
Grazie all’utilizzo delle frequenze a 800 MHz LTE sostituirà l’UBB solo nelle aree soggette a digital divide ovvero dove il servizio di navigazione fisso non sarà disponibile.